Il futuro di Juan Manuel Iturbe si tingerà di giallorosso. Almeno stando alle ultime indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport. L’attaccante paraguayano naturalizzato argentino, è in prestito all’Hellas Verona ma il suo cartellino è di proprietà del Porto, che lo valuta qualcosa come 15 milioni di euro. Una cifra che ci sta tutta considerate le ottime prestazioni che ha sfoderato quest’anno il funambolo sudamericano, attirando su di sé le attenzioni di mezza Europa. Il primo club a muoversi è stata la Roma, ma anche la Juventus ha effettuato alcuni sondaggi nelle scorse settimane. Dall’estero, le proposte più serie al Porto sono giunte da Barcellona e Real Madrid, ma ora Walter Sabatini, ds dei giallorossi ha deciso di dare una forte accelerata alla trattativa, per evitare che il Porto cerchi l’asta.
La strategia è abbastanza chiara: l’Hellas Verona riscatterà Iturbe, 21 anni il prossimo mese di giugno, con l’aiuto dei giallorossi per qualcosa come 15 milioni di euro. In seguito, il ragazzo sarà girato proprio alla Roma che consentirà al club veneto di guadagnarci su ulteriori 5 milioni. L’intesa di massima tra le due dirigenze italiane sarebbe già stata trovata nei giorni scorsi e prevede anche una contropartita tecnica a favore del Verona e un bonus in denaro qualora la Roma dovesse in futuro rivendere Iturbe ad un altro club.
Insomma, il giusto riconoscimento per il club allenato da Mandorlini, che ha accolto un ragazzo di 20 anni e lo ha fatto crescere dal punto di vista tecnico e tattico in un campionato difficile come quello italiano. La crescita di Iturbe, da inizio stagione ad oggi, è stata costante, nonostante sia stata inframezzata da qualche normale pausa: la continuità arriverà e se perfino due grossi calibri come Real Madrid e Barcellona si sono scomodati per cercarlo, vuol dire che chi si assicurerà il ragazzo farà un grosso affare. Al momento, ovviamente, non c’è nulla di ufficiale, ma appena le dirigenze di Verona e Roma perfezioneranno il loro accordo privato, emissari scaligeri voleranno in Portogallo con un assegno da 15 milioni per il club che attualmente ne detiene l’intero cartellino.
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